Le vostre domande

Mi è accaduto di sentirmi chiedere se assisto i mariti o le mogli: personalmente non credo che ci si specializzi per genere, che si possa essere “l’avvocato dei mariti” o “l’avvocato delle mogli”. Negli anni ho assistito sia uomini che donne, sempre con identica motivazione.
Anzi, ritengo importante la duplicità dei punti di vista, perché questo mi consente di offrire al/la cliente un’assistenza più completa, in grado di tener conto di un maggior numero di variabili.


Posso avere un colloquio con l’avvocata on-line?

Sì. Anche se resta preferibile che il primo colloquio conoscitivo avvenga di persona, vi è disponibilità a svolgere gli incontri su varie piattaforme (skype – zoom – teams) per rispondere alle esigenze di celerità del cliente. Coerentemente con l’approccio fiduciario personale, non potrà, in nessun caso, essere svolta attività di consulenza telefonica.

Posso ricevere un preventivo telefonico?

Il preventivo telefonico può riguardare unicamente il costo della consulenza che si esaurisca in un unico colloquio.
Per ragioni di correttezza professionale, il preventivo relativo alla presa in carico della pratica potrà essere formulato solo dopo aver acquisito nel corso del colloquio gli elementi di conoscenza indispensabili a valutare il livello di complessità dell’attività da espletare.

Posso rivolgermi all’avvocata se rientro nei limiti di reddito del patrocinio a spese dello Stato?

Sì. L’avvocata è iscritta alle liste degli avvocati abilitati al patrocinio a spese dello Stato nelle materie Diritto civile, Diritto di famiglia, Diritto minorile civile, Diritto di adottabilità.
Si deve sapere che il patrocinio a spese dello Stato copre solo l’attività giudiziale e non quella stragiudiziale, come ad esempio l’attività di consulenza.

Com’è tutelata la mia privacy nel rapporto con l’avvocata?

L’avvocata è tenuta al più stretto e rigoroso segreto professionale, oltre al rispetto degli stringenti obblighi normativi di tenuta dei dati personali.
Con questa garanzia, per poter svolgere al meglio l’attività professionale è richiesto che il cliente riferisca ogni elemento relativo al proprio caso: l’utilizzo dei dati verrà sempre concordato tra cliente ed avvocata.

Posso rivolgermi all’avvocata anche se la mia causa pende fuori Venezia?

Sì, senz’altro. Si valuterà poi insieme se potrà essere opportuna la collaborazione di un avvocato del luogo, per occuparsi degli adempimenti pratici o per altre ragioni particolari.